Esplorare le zone meno blasonate della Sicilia e del Belpaese condividendo con i follower tutte le relative informazioni di interesse naturalistico e culturale.
Questa è la “missione” di Ernesto e Lidia, coppia di camperisti nota sul web come “Viaggiando in Camper Sicilia“. I due viaggiatori, in costante tour con il loro mezzo da alcuni anni, saranno presenti alla prossima edizione di Italia Vacanze (10/11/12 marzo 2023) per consigliare ai partecipanti delle “perle nascoste” dello Stivale da visitare assolutamente.
In attesa della manifestazione novegrina dedicata al turismo itinerante, abbiamo intervistato i due siciliani, che ci hanno raccontato la loro passione per la vita in camper e i punti di forza di quest’ultima.
“Viaggiando in Camper Sicilia”: l’inizio dell’esperienza “on the road”
La coppia non è affatto nuova all’esperienza di villeggiatura all’aria aperta: in passato, infatti, ha provato più volte a soggiornare in campeggio ma è solo a partire dal 2016, con il pensionamento di Ernesto, che sono iniziati i primi tour in camper.
“Quando Ernesto è andato in pensione abbiamo acquistato il nostro mezzo e abbiamo deciso di concentrarci sulla Sicilia e su altre zone del Paese (specialmente le più sconosciute del Meridione) – ha spiegato Lidia – Abbiamo cominciato subito a condividere foto e video delle nostre tappe con i nostri amici sui social e, successivamente, abbiamo aperto le nostre pagine per proporre questi contenuti anche a dei follower esterni. Il periodo di «boom» sui nostri canali è stato nel 2020 durante il lockdown legato alla pandemia: in quel frangente eravamo bloccati a Gallipoli con il camper e, nelle nostre dirette serali, raccontavamo la nostra situazione. Inoltre, abbiamo intervistato infermieri e autotrasportatori della zona, coinvolti in prima persona in quelle settimane difficili. Il tutto senza dimenticare i Presidenti di federazioni Nazionali del mondo del camper, officine e campeggi per le evoluzioni dei regolamenti di spostamento tra regioni nei momenti di diffusione del Covid”.
Il rapporto con gli “amichi” e le collaborazioni
La simpatia e la competenza di Ernesto e Lidia hanno permesso loro di stabilire un rapporto di confidenza con i seguaci, che chiamano affettuosamente “amichi” in riferimento alle loro prime interviste radiofoniche.
“Oltre a condividere ciò che vediamo durante i nostri viaggi in camper, parliamo anche delle aree di sosta in cui ci siamo trovati bene e segnaliamo punti di riferimento (intesi sia come luoghi che come persone) e officine. Ormai ci capita spesso che qualcuno degli «amichi» ci riconosca – ha specificato Ernesto – Grazie alla nostra attività sui social abbiamo poi instaurato delle collaborazioni con eventi e aziende del settore”.
La vita in camper
Ma cosa significa effettivamente vivere in camper e non “limitarsi” a utilizzarlo per un periodo più o meno lungo?
Ernesto ha provato a spiegarcelo: “Il nostro camper, che ci piace chiamare «Zio Nino», è la nostra casa principale. Lidia passa periodicamente a trovare la sua famiglia mentre io faccio fatica ad abbandonare il mezzo, ormai è diventata la mia vita. Nei momenti di pausa dai nostri tour siamo soliti soggiornare in un’area camping situata ai piedi dell’Etna. Quotidianamente cerchiamo dei posti che ci attirano e, seguendo come unici criteri la curiosità e la spontaneità, li raggiungiamo. Questo modo di scegliere l’itinerario potrebbe sembrare troppo casuale ma è proprio grazie al camper che possiamo farlo”.
La ricchezza della Sicilia
Come già detto, il principale focus delle peregrinazioni della coppia è la loro Sicilia, un’isola estremamente sottovalutata per quanto concerne i punti di interesse.
“Quando si pensa alla Sicilia, la prima cosa che viene in mente è il turismo balneare estivo ma in realtà c’è una vasta offerta anche nel periodo invernale – ha affermato Lidia – Non esistono solo città come Catania e Trapani (da cui passiamo spesso): i luoghi culturali e paesaggistici sono davvero tantissimi e occorrono mesi per visitarli tutti. Gli unici «difetti» sono le lunghe distanze da percorrere per passare da un luogo all’altro e la scarsità di aree di sosta comunali per i camper (un problema che riguarda tutto il sud ma che sta lentamente migliorando). I Comuni devono tenere conto del fatto che il camperista fa girare l’economia e che queste aree vanno quindi a loro vantaggio”.
In questo contesto, Ernesto ha consigliato di fare tappa in queste località:
- Blufi (PA): località dove si può assistere alla fioritura spontanea di migliaia di tulipani rossi a partire dal mese di marzo
- Teatro di Andromenda (Santo Stefano Quisquina, AG): uno spettacolare teatro all’aperto
- Eremo di Santa Rosalia (Santo Stefano Quisquina, AG): un edificio religioso che è anche una testimonianza concreta degli ultimi frati locali. Nei suoi dintorni è possibile fare delle ottime passeggiate
- San Marco D’Alunzio (ME): fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia
- Sinagra (ME): il “paese degli innamorati” con i suoi caratteristici cuori di marmo
- Scala dei Turchi (AG): una falesia di marna bianca che spunta a picco sul mare
- Cattedrale di sale (Realmonte, AG): un suggestivo luogo di culto dentro la miniera di sale
- Randazzo (CT): un bellissimo borgo medievale alle pendici dell’Etna
- Erice (TP): un altro borgo unico nel suo genere
L’Italia nascosta
“Puntiamo alla riscoperta del nostro territorio – ha sottolineato Lidia – Abbiamo visitato tutte le regioni italiane in camper tranne la Sardegna, il Trentino, il Friuli e la Liguria. Ciò che ci ha probabilmente colpito di più è il Molise, una regione eccezionale da tutti i punti di vista. Visto che ogni zona dello Stivale ha qualcosa di unico al mondo, non basterebbe una vita intera per esplorarla tutta”.
Ernesto ha quindi voluto consigliare altri due luoghi italiani must-see:
- Veneto, Borghetto sul Mincio (VE): è un altro dei borghi più belli d’Italia ed è un tuffo nell’epoca medievale
- Lazio, Vitorchiano (VT): il “Borgo Sospeso” con due km di mura ancora completamente intatte
Disabilità e vacanze all’aria aperta
La coppia ha poi toccato il tema della disabilità in relazione alla vacanza in camper, di cui discute abitualmente quando viene ospitata a Radio 108.
“I disabili riescono a vivere il turismo (e non solo) unicamente in ambienti studiati per le loro esigenze. Per questa ragione, quando usufruiamo delle strutture valutiamo anche se sono a vantaggio dei portatori di handicap e dei ragazzi autistici – ha spiegato Ernesto – Alcuni dei nostri “amichi” disabili ci hanno detto che il camper è il solo modo che permette loro di poter andare in vacanza in tranquillità. Di conseguenza, abbiamo avanzato delle richieste per creare delle postazioni per i camper anche accanto agli ospedali”.
I punti di forza del camper e i consigli per gli aspiranti camperisti
I siciliani, infine, hanno illustrato tutti i punti di forza del camper e hanno dato alcuni suggerimenti a chi vuole approcciarvisi per la prima volta.
“Questo veicolo non ti dà vincoli mentali come l’albergo (tappe, partenze, orari) e ti permette di cambiare il tuo programma (a differenza dei pacchetti turistici tradizionali) – ha ricordato Lidia – Insegna inoltre, nei momenti in cui si trova con gli altri camperisti nelle apposite aree, a rispettare i loro ritmi. Quest’ultimo aspetto permette a sua volta di fare amicizia con persone nuove e, in questo frangente, è molto utile anche ai bambini”.
“La prima cosa da fare è capire se il camper ti serve per andare in vacanza o per altri scopi. Successivamente, si può provare ad affittarlo o ad acquistarne uno usato per vedere se siamo adatti a quel tipo di esperienza – ha puntualizzato Ernesto – Il camper, infatti, non è per tutti e richiede un sacco di accorgimenti. Tra essi ci sono la necessità di risparmiare corrente elettrica e acqua e tante regole da rispettare per una convivenza corretta con gli altri camperisti. In tal senso, è importante specificare la differenza tra sostare e campeggiare”.
Iscriviti alla newsletter!
La lettura di questa intervista ti ha fatto venire voglia di venire a Italia Vacanze? Iscriviti alla nostra newsletter flaggando la passione “Tempo libero”.