Forse anche tu hai un tesoro nascosto in casa!
Sarà capitato sicuramente anche a te: stavi mettendo in ordine la soffitta della casa dei tuoi genitori quando, ad un tratto, hai trovato uno scatolone chiuso e ricoperto dalla polvere. Dopo averlo spolverato, lo hai aperto e…la nostalgia si è impossessata di te! Le macchinine, i soldatini, i pupazzi e gli altri giocattoli con cui hai sognato durante l’infanzia sono ancora tutti lì e, per l’emozione che hai provato nel rivederli dopo tanti anni, continui a ringraziare i tuoi genitori per non averli buttati via.
Le sensazioni che abbiamo provato da bambini mentre giocavamo e fantasticavamo con i nostri balocchi rimarranno sempre estremamente personali e ineguagliabili, delle sensazioni che non hanno prezzo. Certo, le emozioni non hanno prezzo, ma i giocattoli invece? Forse potrebbero avere un valore che non è solamente nostalgico, ma anche economico! Con il passare del tempo, infatti, tutto ciò che è vintage ha progressivamente acquisito sempre più rilevanza in termini monetari e i giocattoli non sono esenti da questo trend. I collezionisti di settore sono sempre alla ricerca di pezzi rari da aggiungere ai loro scaffali e sono disposti a pagarli con cifre che, talvolta, sono anche da capogiro.
Pensi di avere qualche giocattolo raro ma non sai bene come orientarti in questo variegato mondo del collezionismo dei giocattoli vintage? Il primo step da compiere è partecipare alla Borsa Scambio al Parco Esposizioni Novegro, l’immancabile manifestazione dedicata ai balocchi vintage che attira ogni anno migliaia di appassionati. Durante l’evento, entrando in contatto con numerosi espositori italiani e internazionali, potrai farti un’idea su come funziona questo settore e sui pezzi più richiesti dai collezionisti. L’appuntamento è domenica 28 novembre presso il padiglione C ma, nel frattempo, ti lasciamo un piccolo vademecum sui giocattoli introvabili che potrebbero fruttare un bel tesoretto.
Sei ricco ma potresti non saperlo: ecco i giocattoli vintage più richiesti…e pagati!
E se fossi ricco senza saperlo? Corri a controllare se tra i tuoi giocattoli c’è qualcuno di questi pezzi.
Hot Wheels: a tutta birra sul circuito della propria cameretta
C’è veramente qualcuno che non ha mai sentito parlare delle Hot Wheels? Le celebri macchinine di casa Mattel, lanciate sul mercato per la prima volta nel 1968, sono state acquistate e apprezzate da bambini di tutte le generazioni e sicuramente anche tu hai avuto in casa almeno uno di questi modellini. Sebbene queste automobiline, in generale, si reperiscano con grande facilità, la musica cambia quando il giocattolo ha una certa età o quando è stato prodotto in esemplari molto limitati. Il caso emblematico in tal senso è la Volkswagen Beach Bomb rosa del 1969, un pezzo unico che è stato battuto all’asta per ben 72mila dollari. Difficilmente altre Hot Wheels d’epoca riusciranno a raggiungere un valore simile ma, se presentano le caratteristiche sopra indicate, potresti comunque ricavare un piccolo gruzzoletto.
Transformers: i veicoli-robot trasformabili dei figli degli anni ‘80
Qualora non lo sapeste, i Transformers sono un franchise di giocattoli (nello specifico, robo-veicoli trasformabili) estremamente popolare lanciato dalla Hasbro nel 1984. Dopo aver comprato i diritti di distribuzione di questi prodotti dall’azienda giapponese Takara, la Hasbro decide di creare un universo fantastico in cui hanno luogo le avventure dei robottoni, dal quale deriverà poi una serie infinita di fumetti, cartoni animati, videogiochi, film (in particolar modo la saga di Michael Bay) e altre forme di intrattenimento. Se sei stato un bambino negli anni ’80 e possiedi un Transformer ancora inscatolato, puoi definirti una persona fortunata! Il suo valore in queste condizioni è infatti di 2000 dollari al pezzo, un valore che è lievitato più e più volte nel corso degli ultimi anni.
Lego ®: “un investimento migliore delle azioni e dell’oro”
I mattoncini Lego sono una delle categorie di giocattoli più amate da grandi e piccini. Mattoncino dopo mattoncino si può esprimere al meglio la propria creatività e realizzare costruzioni fantastiche di ogni tipo. Ma avresti mai detto che con i Lego puoi anche far crescere il tuo conto in banca? L’azienda che produce i mattoncini danesi, infatti, rilascia sempre sul mercato una serie di set che, dopo pochi anni, vengono ritirati. Una volta ritirati dal mercato ufficiale, questi set possono essere trovati solamente negli ambienti (fisici e online) frequentati dai collezionisti e il loro valore monetario aumenta a dismisura. È ciò che è accaduto, come esempio lampante, alla versione Ultimate Collector del Millennium Falcon di Star Wars, il cui prezzo medio si aggira intorno ai 2700 euro. Non a caso, il Daily Telegraph ha affermato, in un articolo del 2015, che “I Lego sono un investimento migliore delle azioni e dell’oro”.
Tamagotchi: l’animaletto portatile
Forse sei troppo giovane per aver vissuto gli anni ’80 ma magari sei stato un bambino nella decade successiva. Negli anni ’90, celebri, fra le varie cose, per l’esplosione dei giocattoli di tipo elettronico, andava molto di moda una sorta di piccolo animaletto tascabile, una creatura che potevi osservare e allevare tramite un piccolissimo schermo che stava nel palmo della tua mano. Avrai già capito che si sta parlando del Tamagotchi, un oggetto di culto che farà venire sicuramente la nostalgia a chi ha vissuto pienamente quell’epoca. Se lo hai ancora in perfette condizioni e nella confezione originale potresti ottenere fino a 3mila dollari. Non male, vero?
Robot di latta giapponesi: un reperto degli “anni d’oro”
Quando pensiamo ai mecha (chiamati amichevolmente “robottoni”) giapponesi, la prima cosa che salta in mente sono le numerose serie manga e anime dedicate a loro (Mazinga Z, Goldrake, Daitarn III, Gundam, Neon Genesis Evangelion etc.), serie da cui sono stati tratti anche diverse linee di giocattoli che hanno fatto la gioia dei bambini di tutto il mondo. Questi balocchi, di cui sono avidi anche i collezionisti italiani, risalgono per lo più agli anni ’70 e ’80 ma non sono i primi esemplari di questo tipo di giochi. Tornando ancora più indietro nel tempo, infatti, negli anni ‘50 e ‘60 esistevano già dei robottini di latta, a batteria, frizione o filoguidati. Un giocattolo decisamente innovativo per l’epoca in cui è stato lanciato.
Il più celebre fra questi robottini di latta è senza dubbio Robby the robot, noto per essere il protagonista del film fantascientifico del 1955 “Il pianeta proibito”. Tra i più rari, invece, spiccano lo Jupiter della Yonezawa e il Machine Robot Masudaya, che sono considerati dei veri e propri pezzi da museo. Immagina quindi il valore che potrebbero avere…
Ti aspettiamo in fiera!
Questa è solo una brevissima lista di giocattoli vintage particolarmente richiesti dai collezionisti e speriamo che abbia destato il tuo interesse nei confronti di questo hobby ricco di sfaccettature e particolarità.
Cosa aspetti? Scava a fondo nella tua cantina per cercare questi tesori nascosti e non dimenticare di fare tappa alla Borsa Scambio del 28 novembre! Troverai sicuramente pane per i tuoi denti, sia che tu abbia già familiarità con il mondo dei giocattoli vintage sia che tu sia un assoluto neofita.